Adoro pizzi e sangalli, mi fanno pensare a tempi lontani, chiaramente mai vissuti in prima persona, quando le signore se ne andavano in giro con graziosi ombrellini per proteggersi dal sole, indossavano guanti di rete traforati e cappellini decorati con fiori di seta. Immagino di varcare una porta di legno e vetri, resi preziosi ed unici da incisioni floreali, che lasciano intravedere banconi e scaffali di legno scuro alti fino al soffitto che e' riccamente decorato e fa da cornice a grandi lampadari di cristallo. Scatole e cappelliere di cartone, cassetti traboccanti di ogni genere di bottoni di madreperla, nastri di velluto piuttosto che di seta o raffinati pizzi valenciennes. I rocchetti di filo sono di legno, gli aghi e gli spilli confezionati in deliziose scatoline di cartone, le stoffe di lino e di cotone disposte ordinatamente su uno scaffale.
Nell'aria si confondono i profumi delle signore che sono intente a scegliere gli articoli piu' rari e preziosi. Le commesse confezionano pacchettini di carta semplice colore ecru, legati con un semplice spago.
Tutto molo semplice ma semplicemente magico.
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